L’elegante progetto, inserito nell’hinterland romano, sfrutta i principi della bioedilizia e aspira a una totale integrazione con il paesaggio e con l’ambiente circostante.
Ricorrendo al Piano casa della Ragione Lazio (l.r. n. 21/09), è stato possibile ampliare il nucleo abitativo originario associandolo a un nuovo involucro edilizio altamente performante , dotato di straordinaria permeabilità grazie alla trasparenza delle grandi vetrate a bassa trasmittanza.
L’abitazione è distribuita su un unico piano, ridisegnato intorno a un ampio e suggestivo spazio conviviale (living), da cui si stagliano, in sequenza, i vari angoli funzionali: l’ingresso, caratterizzato da una porta a vetri scorrevole; la zona pranzo dove le vetrate, dotate di schermatura, hanno origine direttamente dal pavimento; la zona relax – conversazione dove un’altra importante parete traslucida comunica direttamente con il giardino.
Dal divano angolare del soggiorno si può intravedere la cucina: qui i toni del beige della penisola in legno lasciato al naturale e il top in travertino noce contribuiscono a creare un effetto caldo e rassicurante. La zona notte è accessibile, invece, attraverso un corridoio che le garantisce la necessaria privacy rispetto al resto della casa.
Da un punto di vista più strettamente tecnologico c’è da sottolineare la presenza di schermature e brise-soleil (o frangisole) , la cui funzione è quella di modulare, in base alle stagioni, l’ingresso della luce diretta e del calore dei raggi solari all’interno dell’ambiente e , al contempo, quella di garantire per tutto il corso dell’anno una corretta illuminazione naturale priva di abbagliamenti visivi.
Ogni scelta e ogni dettaglio è stato studiato e realizzato per contribuire all’armonia dell’insieme e al benessere degli abitanti.